Uffitziu de sa Limba Sarda

Il Comune di Narbolia in data 01 aprile 2008 ha attivato S’ Ufitzìu de sa Limba Sarda, ovvero lo Sportello linguistico comunale, finanziato dalla Legge 15 Dicembre 1999, n° 482 recante "Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche". 

Il progetto denominato “Limba sarda: limba de s’identitade, limba de su mundu. Lingua sarda: lingua dell’identità, lingua del mondo”, ha come scopo la promozione dell’uso orale e scritto della lingua sarda sia all’interno dell’amministrazione sia nei rapporti con i cittadini, in conformità alla legge nazionale 482/99. 

Il Comune di Narbolia ha inteso, in questo modo, promuovere l’utilizzo della lingua sarda non solo in ambito familiare e nella vita di tutti i giorni, ma soprattutto a livello di pubblica amministrazione e di linguaggio amministrativo, consentendo in tal modo di dimostrare come la lingua sarda sia in grado di competere alla pari con l’italiano. Pertanto lo Sportello linguistico è il riferimento istituzionale di cui il Comune di Narbolia si può avvalere per promuovere e valorizzare, a livello locale, la lingua e la cultura sarda, in attuazione di quelle che sono ad oggi le leggi di settore. 

Così come indicato nel Progetto, lo sportello della lingua sarda del Comune di Narbolia, seguendo le direttive degli organi comunali competenti e dell'Ufficio della Lingua Sarda della Provincia di Oristano, ha svolto le seguenti attività:

Ha contribuito a rendere l’uso della lingua sarda “normale” nell’attività ordinaria dell’Amministrazione comunale, in particolar modo attraverso la traduzione e la diffusione in lingua sarda della modulistica, della documentazione prodotta dall’Amministrazione Comunale, dando particolare rilievo alla traduzione dello Statuto dell’ente, di alcuni Regolamenti, delle Deliberazioni, delle Ordinanze, delle scritte d’uso pubblico (Locandine avvisi di vario genere rivolti al pubblico ecc.) e della normativa di vario genere. 
Per la traduzione degli atti e di tutta la documentazione, l’operatore di sportello ha fatto una scelta linguistica tenendo conto solo in parte della variante locale, in particolar modo per quanto riguarda il lessico; sono state applicate scelte grammaticali e ortografiche de sa “Limba Sarda Comuna”.

Ha curato i rapporti con gli sportelli linguistici degli altri Comuni, con la Provincia e con la Regione, partecipando alle iniziative promosse dagli stessi, quali seminari, attività di formazione, convegni e manifestazioni volte a tutelare e valorizzare la lingua sarda.

E’ stato realizzato, nel periodo ottobre – dicembre 2008, un corso di formazione rivolto al personale interno all'Ente e ai cittadini i quali hanno mostrato grande interesse e partecipazione all’iniziativa. Il corso di formazione, che aveva come principale obiettivo la conoscenza e le competenze sull’uso della lingua sarda nella redazione degli atti giuridici e amministrativi e nelle attività di comunicazione dei cittadini, ha permesso ai partecipanti di acquisire competenze, fino ad allora sconosciute per la comunicazione scritta (secondo le regole de sa Limba Sarda Comuna) e il superamento di numerosi pregiudizi relativamente all’uso del sardo nella vita pubblica. E’ stato un modo per prendere coscienza della situazione linguistica in cui si trovano i sardi, delle problematiche legate all’uso della lingua, dei pregiudizi che rischiano di far scomparire del tutto la lingua sarda. In modo particolare, attraverso la discussione e il confronto è emerso un reale interesse a conoscere la propria lingua e a riconoscersi in essa, acquisendo in questo modo maggiore coscienza della propria identità.
Inoltre, si è potuto constatare, con grande approvazione da parte di tutti, che non vi è alcuna difficoltà di comprensione nel parlare ognuno la propria variante locale. E’ stato molto interessante mettere a confronto le diverse varianti linguistiche, e capire la ricchezza della lingua sarda, in grado di permettere di parlare di qualsiasi argomento.


Orari di apertura al pubblico: Venerdì dalle 8.30 alle 14.00